Agenzia Giuffrè Francis Lefebvre di Novara Vercelli Verbania Varese e Busto Arsizio

L'agenzia Giuffrè Francis Lefebvre di Novara Vercelli Verbania Varese e Busto Arsizio si occupa del settore giuridico fornendo ai professionisti risposte e soluzioni alle loro esigenze attraverso sistemi editoriali integrati, cartacei e digitali.

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NEWS
Alla Consulta la decisione sull’applicabilità o meno del termine di decadenza al lavoratore incapace
La Corte, a Sezioni Unite, dichiara rilevante e non manifestamente infondata, in riferimento agli artt. 3, 4, 32, 35, 11 e 117 Cost., la questione di legittimità costituzionale dell’art. 6 della Legge 15 luglio 1966 n. 604 nella parte in cui, nel prevedere che il termine decadenziale di 60 giorni per l’impugnazione stragiudiziale del licenziamento, fa decorrere tale termine dalla data di ricezione della relativa comunicazione anziché dalla data di cessazione dello stato di incapacità, anche nei casi di incolpevole incapacità naturale del lavoratore licenziato, processualmente accertata e conseguente alle sue condizioni di salute.

Telecamere sulle strade
A determinate condizioni i privati possono riprendere anche le zone pubbliche: il cittadino che vive in una condizione ambientale contrassegnata da minacce, violenze e danneggiamenti regolarmente denunciati potrà installare telecamere di videosorveglianza che puntano anche sulla strada purché l’impianto sia regolarmente segnalato e conservi le immagini per un periodo di tempo limitato.

Pene sostitutive di pene detentive brevi: il divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla persona offesa non è oggetto di accordo tra le parti
«Le prescrizioni di cui all’art. 56-ter commi 1 e 2 della l. n. 689/1981 sono conseguenza dell’accettazione dell’applicazione della misura sostitutiva che ha formato oggetto del patteggiamento e non possono essere messe in discussione una volta raggiunto l’accordo tra le parti».

Decadenza del permesso di costruire: implicazioni giuridiche sulle opere parzialmente eseguite
IL 15 maggio 2024, l’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato ha pubblicato una sentenza che, per noi amministrativisti, riveste una buona occasione per fare chiarezza e riprendere alcuni istituti centrali del diritto amministrativo (n. 00014/2024 REG.PROV.COLL., n. 00004/2024 REG.RIC.A.P., n. 00005/2024 REG.RIC.A.P.).

Concorso magistrati: cosa è (o non è) consentito ai candidati
Il Dipartimento dell’Organizzazione Giudiziaria ha comunicato la nomina della commissione esaminatrice (d.m. 24 luglio 2024, poi modificato dal d.m. 5 agosto 2024) del concorso per 400 posti di magistrato indetto con d.m. 8 aprile 2024.

Mutuo o prestito personale? Causa, funzione e modalità di calcolo degli interessi
La qualificazione di un contratto in termini di mutuo o di altra forma di finanziamento spetta al giudice di merito e deve essere valutata con riferimento, in particolare, al rapporto in causa, rispetto al quali assumono rilievo soprattutto: la natura del prestito (se trattasi di un negozio tra privati, non tra professionisti quali banche o intermediari non bancari, rispetto al quale dovrebbe essere chiarita l’eventuale funzione di scopo del finanziamento tale da integrare la struttura tipica del negozio, ampliandone la causa) […].

Quando non può essere concesso l’assegno di divorzio assistenziale?
Il Tribunale di Perugia, con sentenza del 6 giugno 2024, ha stabilito che non si può concedere un assegno di divorzio assistenziale se il coniuge richiedente non dimostra di soddisfare i requisiti necessari.

Compenso avvocati: patto di quota lite, sì o no?
In una controversia inerente la liquidazione di alcuni compensi professionali nei confronti di un avvocato, la Suprema Corte torna sul patto di quota lite, la cui «nullità è assoluta e colpisce qualsiasi negozio avente ad oggetto diritti affidati al patrocinio legale, anche di carattere non contenzioso, sempre che esso rappresenti il modo con cui il cliente si obbliga a retribuire il difensore, o, comunque, possa incidere sul suo trattamento economico».

Il Console Generale internazionale è legittimato a stare in giudizio per la tutela del minore straniero non accompagnato
L’impugnazione di un provvedimento giurisdizionale deve essere proposta nelle forme previste dalla legge per la domanda così come è stata qualificata dal giudice, sicché, laddove sia avviato un procedimento a tutela di minore straniero considerato non accompagnato, il provvedimento collegiale adottato dal Tribunale per i minorenni a chiusura del procedimento, con il quale sia confermata la nomina del tutore e siano date disposizioni per l’affidamento e il collocamento del minore, è reclamabile davanti alla Corte d’appello e la statuizione di quest’ultima è ricorribile per cassazione.

Non è più contestabile dai co-esecutati la liquidazione solidale delle spese effettuata dal giudice con decreto ingiuntivo non opposto
La liquidazione solidale delle spese non può essere messa in discussione con riguardo alla ripartizione interna delle spese tra gli esecutati, stante la definitività dell’ingiunzione ex art. 614 c.p.c. adottata dal Giudice dell’esecuzione, non opposta nei termini di legge ai sensi degli artt. 645 o 617 c.p.c., ossia mediante l’introduzione di un autonomo procedimento di cognizione rientrante nella competenza funzionale dell’ufficio giudiziario al quale appartiene il giudice dell’esecuzione stesso.

La coesistenza tra metodi di contestazione formale e non formale di un’aggravante
Si legittimano, accanto alla contestazione formale di un’aggravante, anche metodi di contestazione non formale purché capaci di rendere evidente all’imputato, con adeguata puntualità, che dovrà difendersi da un’accusa più grave.

L’ultimo CdM su concessioni balneari, codice della crisi d’impresa e processo penale
Il Consiglio dei Ministri si è riunito ieri, a Palazzo Chigi, ed ha discusso, in particolare, la riforma delle concessioni balneari, che prevede l'estensione della validità delle attuali concessioni fino a settembre 2027, il lancio di nuove gare entro giugno 2027 e la durata delle nuove concessioni da 5 a 20 anni. Si prevede anche l'assunzione dei lavoratori impiegati nelle concessioni precedenti e indennizzi per i concessionari uscenti.

L’imputato minorenne deve godere di tutti i diritti processuali garantiti dall’equo processo
E' stata pubblicata in data odierna un’importante pronuncia della Corte di Giustizia dell’Unione Europea C-603/22, in materia di diritti procedurali del minore e equo processo.

Reintegrato in azienda il dipendente in malattia sorpreso a lavorare nel proprio bar
A salvare il lavoratore sono, paradossalmente, proprio le immagini registrate dalla videocamera puntata sull’ingresso del suo locale dall’azienda. Per i giudici, difatti, le azioni compiute dal lavoratore vanno considerate insignificanti, cioè non tali da pregiudicarne o ritardarne la guarigione ed il rientro in servizio, in quanto svolte a distanza di circa sette mesi dall’infortunio e a pochi giorni dalla fine del periodo di diagnosticata inabilità.

La sentenza penale di assoluzione spiega la sua efficacia anche nel giudizio tributario
Il nuovo art. 21-bis, d.lgs. n. 74 del 2000, conferisce alla sentenza irrevocabile di assoluzione perché il fatto non sussiste o l’imputato non lo ha commesso, efficacia di giudicato nel processo tributario a carico del medesimo soggetto e riguardante gli stessi fatti materiali oggetto di valutazione.

Note depositate in sostituzione dell'udienza: cosa succede se sono incomplete?
In mancanza, nelle note depositate in sostituzione dell'udienza, delle espresse “istanze e conclusioni”, attraverso le quali si realizza la fictio impostata dall'art. 127-ter c.p.c., il giudice può validamente assumere i provvedimenti per i quali l'udienza è stata fissata solo se sia certo, attraverso un'integrale interpretazione dell'atto nel contesto processuale, l'intento delle parti di dare impulso alla trattazione […].

Ministero della Giustizia: come pagare correttamente il bollo digitale tramite pagoPA?
Con la circolare emanata dalla Direzione generale per i sistemi informativi automatizzati, prot. DOG n. 28937.U del 23.07.2024, si forniscono chiarimenti in merito alle ipotesi in cui è possibile effettuare il pagamento digitale dell’imposta di bollo, attraverso la piattaforma tecnologica di cui all’art. 5 del CAD (pagoPA).

Sequestro preventivo e fisco: gli oneri dell’amministratore giudiziario
L'Agenzia delle Entrate, con risoluzione del 2 settembre 2024, n. 45, ha spiegato che durante un sequestro giudiziario, l'amministratore incaricato deve occuparsi anche degli obblighi e delle dichiarazioni fiscali. Chiarimento necessario a causa dei cambiamenti normativi avvenuti negli anni, inclusi quelli introdotti dalla Riforma Cartabia.

Che valore ha la pronuncia resa dalla Cassazione nella fase rescindente?
Il giudice del rinvio, nella fase c.d. rescissoria, deve attenersi all’ambito del perimetro ermeneutico delineato dalla Cassazione con la pronuncia resa nella fase c.d. rescindente, specie laddove non intervenga, medio tempore, alcuna modifica normativa o declaratoria di illegittimità costituzionale della disposizione coinvolta.

Condivide con gli amici la foto hot della fidanzata: possibile il perdono giudiziale
Possibile concedere il perdono giudiziale all’imputato che, all’età di 15 anni, dopo aver ricevuto dalla fidanzata, sua coetanea, una foto intima la invia a diversi amici, causando un’ampia catena di condivisioni.

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